Luis Sepúlveda – Società
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
Cos’è il popolo se non quello che noi crediamo che sia? Ma è un boomerang, ci si ritorce sempre contro, com’è giusto che sia.
Beati gli umili, perchè saranno umiliati. Beati gli assetati di giustizia, perchè saranno giustiziati.
La storia deve rendere giustizia dei dittatori e tramutare le loro glorie momentanee in infamia duratura.
Il mondo occidentale è oggi a corto di idee e di ideali ancor più di quanto non sia a corto di soldi.
È già abbastanza brutto che la gente muoia di AIDS, ma nessuno dovrebbe morire d’ignoranza.
Cedere alla paura significa rinunciare alla libertà e a tutto il resto, quindi già dire di avere paura significa far loro piacere. E quindi non lo dirò.