George Santayana – Società
La società è come l’aria, necessaria per respirare, ma insufficiente a farci sopravvivere.
La società è come l’aria, necessaria per respirare, ma insufficiente a farci sopravvivere.
Meritano gli occhi di vedere un futuro migliore. Merita il cuore di sentire più verità: per i nostri figli e per noi, per il mondo intero, afflitto e in mano al potere di “certi” uomini che hanno “falsato” la bilancia della giustizia a loro favore. Si ergono cattedrali dorate mentre bambini nel mondo muoiono di fame. Uomini del disonore, dell’ingiustizia e dell’egoismo condannano certi “uomini”, mercanti abominevoli di vite umane, e poi vendono le armi da guerra per le stragi di altri esseri umani; perché l’economia mondiale striscia come un verme sulla vita delle persone! Questo è il mondo che abbiamo creato, e lo abbiamo messo in mano a coloro che gridano forti parole di giustizia mentre hanno il portafoglio pieno zeppo dei nostri sacrifici, delle nostre lacrime e di quelle dei nostri figli. Vogliamo la pace, la serenità e la giustizia!
Unico e comune è il mondo per coloro che son desti.
Parole ripetute fino alla noia dalle solite bocche: – il paese non arriva alla fine del mese… si balla sul titanic…Molti di noi hanno ormai gettato i calendari per non vedere più nessuno dei giorni del mese e sono diventati topi nella stiva del titanic.Chi ce ne parla invece ha da tempo scelto altre navi ed altri calendari.
Guardo l’orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati e immeritevoli del suo immenso amore. Quelli che non smettono di criticarla, offenderla e umiliarla davanti alle altre Madri Patrie del mondo, ma che non fanno un cazzo di concreto per cambiare o migliorare le cose che non vanno.
Una definizione generale della civiltà: una società civile che si adorna delle cinque qualità di verità, bellezza, avventura, arte e pace.
La libertà dell’individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri.