Albert Einstein – Società
Questo eroismo a comando, questa violenza insensata, questo maledetto e ampolloso patriottismo, quanto intensamente li disprezzo!
Questo eroismo a comando, questa violenza insensata, questo maledetto e ampolloso patriottismo, quanto intensamente li disprezzo!
Abbiamo bisogno di riprenderci il mondo. Lo dobbiamo fare perché lo stiamo perdendo. Lasciamo parlare l’anima, con i battiti del cuore, con l’amore ce la possiamo fare. Riprendiamo il nostro mondo perché è tutto quello che ci resta.
Fanno ridere quelli che si iscrivono all’università perché vogliono avere solo una laurea. Hanno paura che la loro immagine sia inferiore a quella di altri. Quando si ragiona così si è già inferiori.
Quando Clinton chiese a Berlusconi cosa ne pensasse di Mussolini, lui rispose: “Ha fatto delle cose buone”! Ma dico, se neanche di Mussolini si può parlar male, ma che deve fare uno perché si possa parlarne male? Deve stuprare le capre in via Frattina? Che deve fare? Dice “Ha fatto delle cose buone”, certamente: anche Adolf Hitler o Stalin, un ponte, una strada l’avranno fatta! Anche il Mostro di Firenze l’avrà detto “Buongiorno” a qualcuno qualche volta.
Come diceva un Papa, un servizio che non è più segreto resta solo un servizio: e quindi è un cesso. Ma allora i servizi vanno chiusi? Ma no, il cesso serve ad altro.
Sognavi di spezzare il mondo e piegarlo al tuo volere. Poi impari che è il mondo a spezzare te… e lo fa quando meno te lo aspetti.
Tutte gli Individui hanno dentro la Meraviglia dell’Essere, peccato che si coprono vestendo la Società.