Albert Einstein – Società
Questo eroismo a comando, questa violenza insensata, questo maledetto e ampolloso patriottismo, quanto intensamente li disprezzo!
Questo eroismo a comando, questa violenza insensata, questo maledetto e ampolloso patriottismo, quanto intensamente li disprezzo!
Noi bravi ragazzi abbiamo sulla pelle i graffi della rabbia e negli occhi la compassione del mattino.
Non passa giorno, che in Italia non si parli politicamente della giustizia; che non si dica che l’articolo 513 del Codice non è sufficientemente garantista e va rivisto; che gli avvocati non facciano sciopero. I giudici e gli uomini delle forze dell’ordine sono presi di mira, sbeffeggiati, accusati di essere dei persecutori, espressione di un potere incontrollato, quando non addirittura assassini. In America una simile situazione sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica; in Italia, invece, digeriamo tutto.
I falsi capi, i malgoverni, sono idioti che adorano gli anelli della catena che li soggioga. Ogni volta che un governo riceve un prestito dal capitale finanziario internazionale, lo mostra come un trionfo, il pubblicizza su giornali, riviste, radio e televisione. I nostri attuali governi sono gli unici, in tutta la storia, che festeggiano la loro schiavitù, la ringraziano e la benedicono.
Solo gli economisti sanno come potrà la più sfrenata concorrenza, che arricchisce alcuni individui e ne riduce molti altri in povertà, portare al graduale miglioramento della società.
Viviamo in una società avvelenata dalla disinformazione.
Io penso che ormai ci sia troppa malizia nelle menti per poter cogliere la purezza di un semplice sorriso o la veridicità di un pianto.