Oscar Wilde – Società
Il vizio supremo è la superficialità.
Il vizio supremo è la superficialità.
Oggi, ogni grand’uomo ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda quello che gli scrive la biografia.
Il volto di un uomo è la sua autobiografia. Il volto di una donna è la sua opera di fantasia.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
Il governo, nella migliore ipotesi, non è che un male necessario; nella peggiore, un male intollerabile.
La rete possente della giustizia cala implacabile nel gran mare della criminalità ma i grossi squali dai denti aguzzi passano veloci tra la maglie, mentre le piccole alici restano intrappolate.
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.