Honoré de Balzac – Società
Uno sguardo che bisogna chiamare lo sguardo del banchiere, e che ha qualcosa di quello degli avvoltoi e degli avvocati: è avido e indifferente, chiaro e scuro, brillante e cupo.
Uno sguardo che bisogna chiamare lo sguardo del banchiere, e che ha qualcosa di quello degli avvoltoi e degli avvocati: è avido e indifferente, chiaro e scuro, brillante e cupo.
L’ingratitudine è uno dei più subdoli mali sociali.
Da tempo la realtà è diventata una favola, la favola un sogno, la rivoluzione un destino.
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
Nella vita, dove c’e tirannia c’e schiavitù.
Solo quando la folla diventa esercito ordinato un paese si può rinnovare.
Ci sono gli assolutisti in miniatura, poi quelli extra-large, normalmente i primi costruiscono Mausolei per i secondi.In caso di necessità sono soliti abbatterli per costruirci altri Mausolei per diversi extra-large.Sembra che qualcuno non possa vivere, senza issare sulle proprie spalle blocchi di cemento, per costruire Piramidi.