Albert Camus – Società
Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe.
Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe.
L’emancipazione degli uomini fa progressi. Agli uragani danno ora anche nomi maschili, finora erano un privilegio delle donne.
I capponi beccano sempre gli altri capponi, mai chi li manda arrosto e l’abilità dei governanti è appunto di far credere al pollame che il nemico sia un altro pollo, e non il pollivendolo.
La realtà non è mai solo quella che vedi, perché non c’è peggior mistificatore al mondo dell’occhio umano.
La gente finge di sapere qualsiasi cosa su Dio, sulla vita futura, sull’universo, sulle origini dell’uomo, sull’evoluzione; ma, in realtà, non sa nulla, neppure su se stessa.È ogni volta che uno parla di qualcosa che non sa come se la sapesse… mente.
E la crisi in Italia continua a mordere senza pietà; intanto che i nostri politici si incolpano a vicenda, aumentano i suicidi di coloro che vedono calare su di loro la mannaia dello Stato. Ancora niente luce in fondo al tunnel della crisi. Per dirla con i nostri amici teutonici: “Noch kein Silberstreifen am Horizont” cioè: Ancora nessuna striscia d’argento all’orizzonte.
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.