Paola Marcato – Sogno
La notte è per chi soffre. La notte è per chi spera. La notte è per chi ama. La notte è per chi sogna. La notte è per chi ci crede ancora.
La notte è per chi soffre. La notte è per chi spera. La notte è per chi ama. La notte è per chi sogna. La notte è per chi ci crede ancora.
Annuso l’aria nei miei sogni: adesso, fiori rosa.
Un sogno di invincibilità non si cela per forza dietro un uomo avido e megalomane.
Adorabile follia, che dai vita a ogni istante del mio giorno, proiettandolo in un caleidoscopio di spasmodiche emozioni, continua ad ammantarmi, non abbandonarmi mai!
Siamo eterni insoddisfatti, perché non abbiamo vista sufficiente per vedere la bellezza della vita e cuore abbastanza grande per amare.
Chi vive di ragione, la notte, racimola pensieri. Chi vive di emozioni, la notte, raccoglie sogni.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.