Susan Randall – Sogno
Troppo silenzio in questo mondo, troppa fragilità impedisce al nostro io di tenere sveglio un sogno.
Troppo silenzio in questo mondo, troppa fragilità impedisce al nostro io di tenere sveglio un sogno.
I sogni non si misurano dalla loro lunghezza temporale, né dalla loro capacità di sconfinare nella realtà. Il piccolo sogno, purché intenso e senza l’incubo del precipizio, regala sempre un’utopia che può fare compagnia.
È questa mattina che ho osservato il cielo, un cielo con un velo celeste. È questa notte che ho osservato lo stesso cielo, un mondo di sogni, dove vive il mio.
E anche stasera la stessa, identica domanda a te, luna, ” perché costruire un sogno costa tanta fatica, e la fatica più grande è quando dobbiamo demolirlo?
Nel silenzio si racconta pezzi di vita, la nostra, e si racconta solo a chi è in grado di ascoltare!
La notte è buia, ma i sogni parlano chiaro, dicono ciò che l’inconscio non rivela, danno voce ai desideri più nascosti, alle paure più assopite, alle speranze più grandi. I sogni fanno parlare la nostra anima.
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.