Lailly Daolio – Sogno
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Sono solo sogni, mi dicevano, ma tra un sogno e l’altro mi son fatta la mia strada e non la loro, e questo è ciò che mi rende diversa.
Sono il tuo sogno prepotente, mi adagio nel tuo pensiero e vivo nel tuo riposo, più tangibile della realtà, più concreta della certezza… e poi svanisco, come si dissolvono le illusioni, lasciando nella tua mente una traccia evanescente del mio passaggio.
A volte, sognando, ci pare di cadere nel vuoto, di girare, di essere risucchiati da un vortice… mi abbandono come una foglia cadente al vento da cui mi faccio cullare senza toccare mai il fondo… ma si cresce? È vero? C’è chi dice che quando si fanno questi sogni simili a quando ci si trova in una vasca di deprivazione sensoriale si cresce veramente?
Chi dorme non piglia pesci, ma sogni.
Nella creazione del sogno ogni uomo è perfettamente artista.
Un lungo ed interminabile pomeriggio, lascia ora spazio ad una notte che mi auguro porti solo bei sogni.
È necessario sognare per non perdere l’orizzonte, per non perdere la via.