Daniele De Patre – Sogno
Quando smetteremo di sognare troppo e torneremo coi piedi a terra, allora sì che potremo ricominciare a sognare.
Quando smetteremo di sognare troppo e torneremo coi piedi a terra, allora sì che potremo ricominciare a sognare.
Un semplice legno capace di produrre un’infinità di reazioni: emozione, silenzio, contemplazione, preghiera, stupore, implorazione, pianto, rispetto, speranza, fiducia, attesa, commozione. Solo un semplice legno, ma dalla forma inconfondibile: Croce!
Non importa sapere quante persone ti dicono di volerti bene, ma quali ti vogliono veramente bene, e soprattutto quanto ti vogliono bene.
Ho riempito il mio armadio di sogni, adesso aspetto solo d’indossare realtà.
Il sogno ad occhi aperti non é un vuoto mentale. É piuttosto il dono di un’ora che conosce la pienezza dell’anima.
Lascio sempre aperta la porta dei miei sogni, per dare la possibilità a chi amo di prenderne parte.
Cari dolcissimi fratelli di ricerca mai conosciuti eppure noti da sempre, quando posso mi piace vagare nel sito di notte, in perfetta solitudine, e respirare il profumo dei vostri giardini mentre dormite, mentre sognate; mentre minuscoli angeli premurosi ricaricano sorridenti le vostre piccole, meravigliose batterie di bambagia.