Sonia Sacco – Sogno
I sogni sono quel caldo rifugio dove tutti corriamo quando la vita diventa un susseguirsi di mancanze non colmate e di bisogni disattesi.
I sogni sono quel caldo rifugio dove tutti corriamo quando la vita diventa un susseguirsi di mancanze non colmate e di bisogni disattesi.
Nessuno mi potrà impedire di sognare in grande. Nessuno sarà mai padrone della mia vita figuriamoci dei miei sogni.
L’automatizzazione dell’individuo prosegue, ma io mi ribello perché sono vivo e riesco ancora a sognare!
Quando le parole non bastano, ci vorrebbero i gesti. Eppure quelli, per paura o per orgoglio, non arrivano quasi mai e la conseguenza è che ci si perde. E spesso, ci si perde per un “niente”.
“Chi sei?” domandò Daniel.”Mi chiamano pesce sole”, rispose quello.”Che buffo nome”, pensò Daniel. “Che cosa fai, pesce sole?””La notte dormo e durante il giorno seguo il sole. Ho cercato di toccarlo per tutta la vita, però non ho avuto fortuna. Eppure so che un giorno ce la farò.””È questo il tuo sogno?” Domandò Daniel.”Si”, rispose orgoglioso il pesce. “Ho sempre pensato a quanto deve essere caldo quel globo incandescente per mantenere in vita tutto il nostro mondo.””Non credo che riuscirai mai a toccarlo”, replicò Daniel. “Sei nato per vivere nel mare e se cerchi di uscirne morirai di certo.””Ogni mattina”, riprese l’altro, “il sole si leva all’orizzonte, senza badare a quel che faccio io. Sento il suo calore e questo risveglia il mio desiderio. Che cosa faresti se fossi in me? Abbandoneresti il tuo sogno per paura di morire o cercheresti almeno una volta di toccare il sole?”Daniel non poteva proprio dire una bugia a quella magnifica creatura. “Cercherei di toccare il sole”, rispose.”Allora”, continuò il pesce, “mi estinguerò nel tentativo di realizzare il mio proposito. In ogni caso è meglio che morire senza averci provato”…
Ci sono sogni che non realizzerai mai. Quando un sogno viene distrutto cambia la tua vita, cambi tu. Ci sono sogni che resteranno per sempre tali.
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.