Salvatore Salvax Calabrese – Sogno
Sogni che continuano a naufragare in oceani di parole.
Sogni che continuano a naufragare in oceani di parole.
Non infrangiamo i nostri sogni solamente per paura di soffrire.
A volte vorrei andare a dormire solo per sognare.
E a guardare il cielo di notte si fanno strani pensieri che mentre chiudi gli occhi diventano desideri, e c’è chi il mattino dopo dirà sbuffando “è stato solo un sogno”, e chi invece si sveglierà pensando: “è solo l’inizio”.
I sogni sono una porta aperta sul futuro, uno sguardo di speranza sul mondo che vorremmo, dove non c’è tempesta né cielo grigio, né cattiveria e indifferenza. E se poi non si avverano siamo sempre in tempo a crearne di nuovi. La fabbrica dei sogni non dovrebbe chiudere mai perché la speranza da nutrimento alla vita.
Dietro tutto il male esistente nel mondo: c’è sempre una strada fatta di speranza, che può condurci in un mondo dove finalmente i nostri sogni possono realizzarsi.
Sogni e polvere, speranza e dolore. L’arcobaleno è oltre.