Susan Randall – Sogno
Vi sono sogni che camminano delle strade dell’infinito ed altri che seppur vissuti arrivano alla fine!
Vi sono sogni che camminano delle strade dell’infinito ed altri che seppur vissuti arrivano alla fine!
Sii tu l’equilibrio di questo nuovo giorno che si affaccia. Sii tu a guardare le meraviglie di un’alba che ti tende la mano per accompagnarti nel nuovo giorno!
L’amore non conosce i perché o per come, l’amore conosce solo il cuore e dice sì!
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
L’amore? Una carezza, uno sguardo, ed il silenzio, silenzio assoluto!.
Mi son sempre detta che non sarei mai morta dentro. Eppure sto morendo!
Mi piace adornare l’anima di sogni.