Cinella Micciani – Sogno
Non importa quanti anni hai o quante siano le cicatrici dell’anima. Ogni giorno abbraccia i tuoi sogni e non smettere mai d’inseguirli!
Non importa quanti anni hai o quante siano le cicatrici dell’anima. Ogni giorno abbraccia i tuoi sogni e non smettere mai d’inseguirli!
In te, l’infinito. Lontana, solo echi di vita.
Un uomo senza sogni è un uomo morto.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Con i sogni per lo più ho un ottimo rapporto. Li adoro tutti senza eccezione, sia quelli piacevoli che quelli spaventosi. La sera mi metto a letto con lo stesso stato d’animo con cui altri vanno al cinema; con impazienza, pregustando una trama interessante e dei buoni attori, preferibilmente famosi. Chiudo gli occhi e…
O fiumi, o montagne, che ho varcato, deserti e sconfinate praterie, solo il destino mi nega l’ultimo confine, le onde dell’oceano immoto. Meglio sarebbe stato inseguire il sogno che incendia l’animo come il sole, al tramonto, le foreste.Il sogno, ombra infinita del vero.
Per ogni sogno realizzato, ne viene concepito uno nuovo con la stessa intensità.