Cristina Veratelli – Sogno
La cosa più bella che io possa fare è guardare la bellezza della nascita del giorno, consegnargli i più bei sogni della notte per poterli realizzare nella vita dei miei giorni.
La cosa più bella che io possa fare è guardare la bellezza della nascita del giorno, consegnargli i più bei sogni della notte per poterli realizzare nella vita dei miei giorni.
Guardo il soffitto di camera mia, ogni suo dettaglio: è bianco, regolare, oscurato di tanto in tanto dall’ombra dell’armadio e dal lampadario. Un soffitto come tutti i soffitti del mondo, eppure riesco a perdermici. Quel bianco è come un foglio di carta che attende solo di essere riempito, dipinto con i colori dei miei sogni. Spesso, penso di essere all’inizio di una storia, all’inizio della storia, non c’è ancora niente, ma si percepisce che sta arrivando l’inizio.Ovviamente sono sola, da qualche tempo sono sempre sola, immagino che sia per questo che mi perdo nel soffitto. Lo so che sto sbagliando, lo so che dovrei sforzarmi di più, ma proprio non ci riesco. Il soffitto proietta l’immagine di me stessa, in una strana e bellissima dimensione parallela, circondata da amici, stretta tra le braccia di un ragazzo bellissimo, con i capelli neri e gli occhi celesti; sembra dirmi: “Guarda cosa ti stai perdendo”. Vorrei rispondergli che lo so benissimo, ma lui ignora la mia risposta e continua a far scorrere le immagini: lo stesso ragazzo con gli occhi celesti mi è accanto, siamo in un bosco, da qualche parte scorre dell’acqua, ma l’unico suono che voglio sentire è quello della sua voce. Ma lui non parla, avvicina il suo corpo al mio, sento il suo respiro sulle mie labbra e poi… chiudo gli occhi, basta. Non voglio sentire ne vedere niente. Il mio cuore batte troppo forte, una lacrima silenziosa scende sul mio viso mentre ripenso al ragazzo sconosciuto che forse non incontrerò mai.
Perché di rinunciare ai sogni non mi va. Perché ogni minuto che vivo lo vivo per me e per le persone che amo. Perché ho smesso di sentirmi complice della stupidità e della paura, ma ho imparato ad essere complice di me stessa e di ciò che desidero. Non c’è limite per chi ha le ali aperte, non c’è paura per chi le cose le vuole veramente e se la delusione è dietro l’angolo ben venga; ad insegnarmi ancora… ancora e ancora come ci si rialza da essa!
Noi siamo bersaglieri dei sogni, ma disertori d’amore.
Perché i sogni non restino solo sogni occorre alimentarli ed inseguirli…anche quando tutto ti sembra avverso, quando gli ostacoli si moltiplicano ad ogni passo… continua a sperare e sognare…Dimostra a te stesso, più che agli altri, che anche l’impossibile può diventare possibile.
La cosa più importante della nostra vita è il sogno. Ciò che più vogliamo è che i nostri sogni diventino la vita vera, e che ci portino via la realtà opprimente che abbiamo intorno. Per questo l’uomo che non ha sogni per i quali esistere è un uomo che non può vivere.
Se realizzerai il tuo sogno capirai cos’è la vera felicità.