Anna Maria Chiapparo – Sogno
Un giorno ci accorgeremo di essere stati solamente i protagonisti di un sogno.
Un giorno ci accorgeremo di essere stati solamente i protagonisti di un sogno.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
La vita è un sogno che si realizza di notte, il giorno è un pensiero che accende le stelle.
Apponete un cartello sopra ogni bambino con su scritto: Maneggiare con cura contiene sogni.
Non importa com’è andata oggi. Il bello della vita è che c’è sempre un domani e i sogni non hanno scadenza.
I sogni veri quelli che ci regalano emozioni, non sono quelli fatti a letto mentre dormiamo e finiscono all’alba. Ma sono i sogni che prendono il via all’alba, quando ci alziamo dal letto e ci fanno sorridere.
Se io fossi nei tuoi sogni, li colmerei di foreste, per farti respirare l’ossigeno della vita, anche quando hai paura di amare…