Alessandro Uccello – Sogno
Sfida la vita con la migliore arma, sfidala avendo un sogno.
Sfida la vita con la migliore arma, sfidala avendo un sogno.
Certe volte non sono certa se guido io i miei sogni o se sono loro a guidare me.
Nei momenti che contano, bisogna tenersi pronti. Nei momenti che contano, tu devi essere più pronto degli altri. Nei momenti che contano non serve fallire e nemmeno fare bella figura. Nei momenti che contano, tu devi contare più di tutti, perché se non sei pronto per questi momenti allora tutto ciò che hai fatto fin’ora si trasforma in vigliaccheria. Non esserci o esserci a metà servizio non serve a nulla se vuoi conquistare un sogno.
Credi fermamente nei tuoi sogni, e saranno loro a prendere la rincorsa per sfondare quel cassetto.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.
I sogni sono la nostra speranza e a volte l’unica speranza che ci resta.