Michelangelo Da Pisa – Sogno
Io allevo tarli nel cassetto affinché i miei sogni possano venirne fuori.
Io allevo tarli nel cassetto affinché i miei sogni possano venirne fuori.
Fai conto di essere una stazione, un luogo di abbracci e strette di mano, di addii e arrivederci, di treni persi, presi e sognati, di attese e corse, di lacrime e sorrisi, di speranze e rimpianti. Fai conto di essere di una stazione, un punto di partenza per alcuni, di transito per i più, un punto di arrivo per pochi.
La cosa bella dei sogni, è che siamo sempre liberi di decidere se provare a realizzarli o meno.
La forza sta in ognuno di noi, giorno per giorno la si acquista, la si perde, la trovi sempre dentro, dentro te stesso, è come la speranza.
Vogliono cambiare il mondo mentre i fiori dei loro giardini appassiscono.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l’ombra. Non sempre il mondo che hai dentro si sovrappone a quello esterno, sono geografie parallele.
Osservo il mondo nell’unico modo in cui sono in grado di farlo, con gli occhi erranti di un fanciullo.