Stefano Gentilini – Sogno
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
Tutto ciò che qualcuno può immaginare, altri potranno trasformarlo in realtà.
Sogno, sogno conducimi da lei, la realtà mi porta via da quello che vorrei.
I sogni sono immagini dal viaggio che ogni notte, nel sonno, facciamo dentro noi stessi.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
È meglio a volte ostinarsi a sognare che morire nella certezza.
Sognare è la pigrezza della mente, il sognare porta via tempo prezioso, è vita non vissuta, vissuta nella menzogna, come bere di un bicchiere vuoto, sognare è chiedere elemosina dalla sorte, oppure anch’io sono una sognatrice.