Stefano Gentilini – Sogno
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
Nel delirium tremens il buon Weber vedeva scarafaggi immaginari. Nella vita di tutti i giorni se li mangiava, e di gusto. Uno dei pochi uomini al mondo a nutrirsi dei propri sogni
Forse non siamo noi a camminare sulle strade del mondo, ma sono le strade sotto…
Il sogno più bello non è quello che stavi immaginando prima che la sveglia suonasse ma quello che realizzerai dopo il suono della sveglia…
Bisognerebbe inseguire sempre il vento dei sogni per far volare il cuore e riempirlo di stelle.
Ho sogni irrinunciabili, desideri indissolubili, ho pensieri testardi e temerari. Ho un cuore che nonostante la vita lo costringa a guardare in faccia alla realtà non vuole smettere di credere nelle favole e nella bontà del prossimo. Ho un anima forte che ogni giorno con fatica cerca di non spegnere la luce della speranza.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.
Nel delirium tremens il buon Weber vedeva scarafaggi immaginari. Nella vita di tutti i giorni se li mangiava, e di gusto. Uno dei pochi uomini al mondo a nutrirsi dei propri sogni
Forse non siamo noi a camminare sulle strade del mondo, ma sono le strade sotto…
Il sogno più bello non è quello che stavi immaginando prima che la sveglia suonasse ma quello che realizzerai dopo il suono della sveglia…
Bisognerebbe inseguire sempre il vento dei sogni per far volare il cuore e riempirlo di stelle.
Ho sogni irrinunciabili, desideri indissolubili, ho pensieri testardi e temerari. Ho un cuore che nonostante la vita lo costringa a guardare in faccia alla realtà non vuole smettere di credere nelle favole e nella bontà del prossimo. Ho un anima forte che ogni giorno con fatica cerca di non spegnere la luce della speranza.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.
Nel delirium tremens il buon Weber vedeva scarafaggi immaginari. Nella vita di tutti i giorni se li mangiava, e di gusto. Uno dei pochi uomini al mondo a nutrirsi dei propri sogni
Forse non siamo noi a camminare sulle strade del mondo, ma sono le strade sotto…
Il sogno più bello non è quello che stavi immaginando prima che la sveglia suonasse ma quello che realizzerai dopo il suono della sveglia…
Bisognerebbe inseguire sempre il vento dei sogni per far volare il cuore e riempirlo di stelle.
Ho sogni irrinunciabili, desideri indissolubili, ho pensieri testardi e temerari. Ho un cuore che nonostante la vita lo costringa a guardare in faccia alla realtà non vuole smettere di credere nelle favole e nella bontà del prossimo. Ho un anima forte che ogni giorno con fatica cerca di non spegnere la luce della speranza.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.