Alessandro D’Avenia – Sogno
Quando non hai sogni li rubi agli altri, perché non li abbiano neanche loro. L’invidia ti brucia il cuore e quel fuoco divora tutto.
Quando non hai sogni li rubi agli altri, perché non li abbiano neanche loro. L’invidia ti brucia il cuore e quel fuoco divora tutto.
Vola libera e felice, aldilà dei compleanni, in un tempo senza fine, nel per sempre. Di tanto in tanto noi c’incontreremo, quando ci piacerà, nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire.
Il sogno è ciò che ci differenzia dagli animali, perché ci mette in condizione di operare una magia: creare ciò che prima non c’era, e se si realizzerà, sarà solo perché l’abbiamo pensato noi.
Li ho dotati di tutti i comfort, a tenuta stagna dal reale, immuni da contaminazioni. Ecco perché non riesco più a fuggire dai miei sogni, prigioniero volontario di mille vorrei.
Attimi che sembrano piccoli, ma sono eterni. Attimi, sogni che da bambino mi porto in me. Attimi. Sotto un cielo di stelle ritrovo nei miei sogni. Attimi.
Ti conoscevo con le parole. Il tuo ritratto erano parole, tu eri parole. Poi ho visto i tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi.
Sogna in grande ma non perdere mai il senso della realtà.