Silvia Nelli – Sogno
I sogni ci appartengono loro non ci lasciano, siamo noi che li abbandoniamo, non sognare è impossibile, ma anche crederci non è facile.
I sogni ci appartengono loro non ci lasciano, siamo noi che li abbandoniamo, non sognare è impossibile, ma anche crederci non è facile.
I sogni della notte non svaniscono al risveglio, ma il giorno li tinge di tanti colori.
Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza.
Ogni sogno ha una paura dentro!
Guardati bene nei momenti migliori e ricordali. Ascoltati nei momenti di pace e memorizzali. Prendi i momenti più belli trascorsi in allegria con gli amici e fanne tesoro. Raccogli tutto ciò che hai imparato e custodiscilo. Se un giorno ti troverai perso, se un giorno tutto questo ti sembrerà tremendamente lontano chiudi gli occhi e rivivilo. E ti renderai conto che probabilmente i motivi per cui stai soffrendo non valgono quello che ora è solo un ricordo.
È quasi Natale; e dopo di lui arriverà la notte del 31. Ricordo ormai che sono almeno tre o quattro anni che in quella notte guardo il cielo con gli occhi colmi di lacrime mandando i miei auguri a chi non c’è più, a chi avrebbe dovuto esserci ma se ne è andato, a chi avrei voluto ci fosse ma è andata male. Guardo lassù, in quel buio cielo e mi ci rispecchio, ci sprofondo con il mio vuoto, le mie malinconie. Il calore delle lacrime mi fa sorridere un po pensando che ogni anno non cambia mai nulla. Per questo questa volta non alzerò gli occhi al cielo, non festeggerò niente per scelta perché niente è cambiato e ormai ho perso la speranza che qualcosa possa cambiare.
Niente è mai abbastanza lontano se lo si vuole veramente. La lontananza lascia sbiadire ciò…