Fabio Privitera – Sogno
Gli illusi credono nei sogni, i sognatori non hanno tempo per crederci, sono in tutto e per tutto presi nel realizzarli.
Gli illusi credono nei sogni, i sognatori non hanno tempo per crederci, sono in tutto e per tutto presi nel realizzarli.
Poi arriva la sera e capisci che ci sono cose che non puoi fare, cose che non puoi avere, cose che non puoi raggiungere. Ma non c’è niente che tu non possa sognare.
Il sogno è solo un piccolo tesoro che possiamo custodire affettuosamente, perché giorno dopo giorno, ci darà la forza di vederlo realizzato.
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l’enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l’essere degno di stima e l’essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
È più facile inseguire un’illusione che raggiungere un sogno.
Il sogno, un desiderio segreto che l’anima preserva, puledro alato, aspetta la notte maga per levare il suo volo, quando la cenere fatata della luna incantata disegna la scia d’argento che dal cielo cala, via tracciata a dirigere il tuo cuore verso la meta destata.
Sogni chiusi in un cassettoCome impazziti venuti fuori,hanno portato gioiae tanti dolori…