Roser D’Onghia – Sogno
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Io sogno e so sognare, ma la differenza è che non condivido i miei sogni; li custodisco segretamente. Il condividere è un livello altro, secondo me si condivide la realtà, non il sogno, il sogno è del sonno, è un fatto privato!
Gli angeli vengolo se tu li preghi e quando arrivano ti guardano, ti sorridono e se ne vanno, per lasciarti un sogno lungo una notte ma che vale una vita, vivilo fino in fondo perché dopo non torna più.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
Se un sogno grande o piccolo che sia anche quando tutto e tutti ti sono contro si è capaci di non mollarlo. Quello sì che si può tramutare in realtà.
Una notte piena di stelle è una carezza all’anima. Ci conduce sopra ogni logica, nei sogni che si toccano.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.