Giuseppe Donadei – Sogno
Scivoliamo sulle ali del tempo scandito del lento sbattere delle palpebre tra sogno, illusione e realtà.
Scivoliamo sulle ali del tempo scandito del lento sbattere delle palpebre tra sogno, illusione e realtà.
A molti piace solo sognare; i sogni possono diventare realtà se veramente si desidera, ma costoro non fanno nulla perché accadano. Hanno paura della realtà, perché si sa che la realtà è più dura dei sogni, troppi sacrifici a volte rinunce, che mettono a dura prova il cuore. È più facile sognare, il sogno è perfetto e puoi accomodarlo e viverlo come vuoi nell’illusione. Nel sogno l’amore è perfetto e non rischia; al risveglio è tutto uguale, è la routine, la tristezza, il rifugio. I vuoti sono presenti nel profondo, difficili da riempire e la mancanza d’amore si fa sentire nel cuore; i tradimenti danno l’euforia di un attimo, poi bisogna fare i conti con la propria coscienza, per coloro che la ascolta, e il sotterfugio diventa agonia. Prima di tradire gli altri: mogli, mariti, amici, si tradisce soprattutto se stessi con la viltà e l’incapacità di inseguire un qualsiasi sogno con amore.
Da piccolo puoi nasconderti dietro un sogno, da grande sei costretta ad affrontare la realtà.
La differenza tra il sogno e un incubo sta nella realtà.
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Certi sogni ti sfiorano e se ne vanno, ma i sogni, quelli veri, vivono nel cuore. Non ti passano vicino, sono e saranno sempre dentro di te.
Proteggi i tuoi sogni e loro ti proteggeranno dalla realtà.