Edvania Paes – Sogno
Chi non sogna non potrà mai cambiare nulla. Sognate.
Chi non sogna non potrà mai cambiare nulla. Sognate.
La differenza tra il sogno e un incubo sta nella realtà.
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
Non puoi raggiungere i tuoi sogni se non ci metti l’entusiasmo della tua passione.
Non si sogna solo di notte: a volte sogni anche di giorno, perché non c’è limite all’oltre.
Inseguire i propri sogni è come rincorrere l’orizzonte del mare. Raggiungerlo è impossibile, ma esserci dentro è la conquista più grande.
Nel sogno dunque l’uomo si rivela interamente a se stesso nella sua nudità e miseria originarie. Una volta sospeso l’esercizio della sua volontà, egli diviene lo strumento di tutte le passioni contro cui, nello stato vigile, ci difendono la coscienza, il senso dell’onore, la paura.