Silvana Stremiz – Sogno
Devi saper sognare per poter “volare” veramente.
Devi saper sognare per poter “volare” veramente.
Capita di fare una cosa giusta, che sia anche estremamente sbagliata.
Sarà che io do un certo valore all’amicizia, sarà che non sopporto la cattiveria del falso, sarà che preferisco restare da sola piuttosto che in compagnia dell’ipocrisia, sarà che la parola amico ha un significato consistente per me, ma non sopporto quelli che con ipocrisia fingono di volerti bene, accarezzandoti con la mano destra mentre con la sinistra ti stanno pugnalando. Non sopporto quelli che alla fine di un’amicizia “sparlano” sperando di colpirti nell’animo e quello che sopporto ancora meno, è lo stupore di cui si vestono quando decidi di andartene, pur sapendo che era inevitabile dopo tanto sangue. E magari hanno anche il coraggio di chiamarti “amico mio”.
Rincorriamo i sogni, a volte sono più veloci e sfuggono alla presa. Vorremmo avere le ali per raggiungerli.
Non esiste giorno che possa reprimere un desiderio. Non esiste notte che possa spegnere un sogno.
A volte basta così poco per non lasciar andar via una persona.
Volare con le ali di un sogno non è difficile, difficile è volare oltre senza precipitare.