Jean-Paul Malfatti – Sogno
C’è chi dice che io viva con la testa sulle nuvole e che dovrei smetterla di sognare l’impossibile. Ma perché lo sarebbe? Perché ho il coraggio di andare ogni tanto contro corrente e di credere ancora nei miei sogni?
C’è chi dice che io viva con la testa sulle nuvole e che dovrei smetterla di sognare l’impossibile. Ma perché lo sarebbe? Perché ho il coraggio di andare ogni tanto contro corrente e di credere ancora nei miei sogni?
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
I nostri sogni non potranno mai corrispondere alla realtà perché la vita è stata creata in questo modo. Non si chiamerebbero sogni, non si chiamerebbe realtà.
Essere gay è normale, naturale e, diciamo, inevitabile; vivere da gay è circostanziale, ma non per questo essenziale; fare il coming out è una scelta che non tutti si possono permettere, bisogna pesare bene i pro e i contro prima di prendere tale decisione.
C’è un tempo che percorro, non è mai lo stesso, ogni volta lo sento, lo rincorro, soavemente l’ascolto, è il mio tempo!
A volte facciamo certe cose proprio sapendo che tanto non avranno né strascichi né futuro… solo per abitudine o qualsiasi altro sentimento diverso dall’amore.
Immagina e disegna il paesaggio che sogni, e gurdandolo gli assomiglierai.