Naomi Tolentinati – Sogno
Nel sogno c’è la rivincita di una vita affidata alla precarietà e alla vulnerabilità… La trasfigurazione del nostro desiderio.
Nel sogno c’è la rivincita di una vita affidata alla precarietà e alla vulnerabilità… La trasfigurazione del nostro desiderio.
I sogni, come gli incubi, sono destinati a divenir leggiadra polvere al tenero e caldo sorgere del sole.
In un sogno ci si può perdere, in un sogno tutto può accadere… e quando poi lo trasformiamo in realtà allora inizieremo ad inseguirne un’altro. Perché con i sogni liberiamo la mente, liberiamo il nostro corpo dalle gabbie che creiamo noi stessi. Un sogno, niente di più, un’emozione a volte troppo breve, ma vitale.
Se chiudo gli occhi la lanterna muore, me ne starò allora tra le corde di un’altalena come un bambino a sognare.
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, è al risveglio che ci accorgiamo di aver vissuto in un incubo.
Perché di rinunciare ai sogni non mi va. Perché ogni minuto che vivo lo vivo per me e per le persone che amo. Perché ho smesso di sentirmi complice della stupidità e della paura, ma ho imparato ad essere complice di me stessa e di ciò che desidero. Non c’è limite per chi ha le ali aperte, non c’è paura per chi le cose le vuole veramente e se la delusione è dietro l’angolo ben venga; ad insegnarmi ancora… ancora e ancora come ci si rialza da essa!
Un sogno? Un qualcosa che è di appartenenza e neanche la vita con i suoi no, può portarti via!