Lailly Daolio – Sogno
Tra il silenzio e il buio della notte… la voce dei sogni si fa spazio.
Tra il silenzio e il buio della notte… la voce dei sogni si fa spazio.
Devi sempre tenere un sogno nel cuore da poter liberare nel giorno in cui bussa la disperazione.
E inaspettatamente ti scontri con un’anima che sa ricostruire quel cuore sbriciolato dalla miriade di anime distruttive che l’hanno volontariamente calpestato.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
Non ho limiti sognando. Una volta ho perfino sognato di essere buono, bravo, bello e fortunato!
Nella vita è facile perdersi e farsi trascinare nell’abisso del dolore.È terrificante non riconoscersi, è fantastico ritrovarsi.