Matteo Soressi – Sogno
Per poter continuare a sognare bisogna che le nostre fantasie non diventino realtà, poiché nella realtà apparirebbero scontate.
Per poter continuare a sognare bisogna che le nostre fantasie non diventino realtà, poiché nella realtà apparirebbero scontate.
Pensando mi addormento e sogno… sognando, mi sveglio e penso. Pensando mi chiedo e dico… dicendo mi rispondo e penso. Pensando mi guardo e vedo… vedendo giro lo sguardo e penso. Pensando apro le braccia e volo… volando mi tuffo nel cielo e penso. Pensando torno a sognare e dormo… dormendo chiudo gli occhi ma penso… sogno… volo.
Sogno piccole cose e braccia grandi per abbracciarle.
Talvolta la vita riduce a polvere i nostri sogni, per questo aspetto la notte per riviverli inconsciamente.
Solo ciò che con amore acquieta il nostro cuore, ci permette di volare attraverso l’arcobaleno magico dei nostri sogni.
Da certi sogni a volte dovrebbe svegliarci la mente, rivelando alla cecità del cuore che la realtà è ben altra cosa rispetto a quella che credevamo felicità e amore.
Mai la vita del giorno si ripete con i suoi agi e le sue fatiche, le sue gioie e i suoi dolori: il sogno tende piuttosto a liberarcene. Anche quando tutta la nostra anime è concentrata su di un oggetto, quando un profondo dolore ciu lacera intimamente o un compito assorbe tutta la nostra energia spirituale, il sogno ci offre qualcosa di totalmente estraneo o prende dalla realtà solo singoli elementi per combinarli a suo modo, oppure si accorda soltanto con il tono del nostro umore e riproduce la realtà in maniera simbolica.