Giuseppe Catalfamo – Sogno
La notte è solo il giorno un po’ più scuro, ma la mente vede l’arcobaleno nella luna.
La notte è solo il giorno un po’ più scuro, ma la mente vede l’arcobaleno nella luna.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Smettete di sognare poiché vi illudete, vivete la realtà perché la vita quotidiana può sorprendere regalando belle sorprese, esperienze di crescita, e farvi conoscere persone speciali; tutto questo accade sempre all’improvviso e quando credete che tutto sia un vero schifo.
Mi sono perso nei miei pensieri. Era un territorio non familiare.
Il sogno più bello è quello che non si ricorda la mattina ma che si vive ogni giorno.
Ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare.
Datemi una preghiera, datemi un ricordo, datemi lo skype dell’ufficio dei sogni. L’occhio già mi pesa, e di loro ancor non vedo i segni dell’arrivo.