Giorgio De Luca – Sogno
Eri tu la donna senza volto che sognavo.
Eri tu la donna senza volto che sognavo.
Lascia sognare l’amore, non svegliare l’alba.
Lascia che ti parli dei miei sogni sepolti nel tempo… che tu hai riportato alla memoria.Lascia che ti parli dei sogni che si sono persi col tempo, confusi e storpiati nel silenzio.Sogno ad occhi aperti, puoi pensare che sia pazza… perché credo in ciò che sogno.
Devo sognare ancora per trovare l’ispirazione. Devo chiudere gli occhi per vedere ciò che vorrei e che adesso non c’è. Devo sognare ancora un po’ e poi, poi scriverò ancora di te.
Dei sogni non farne mai a menoperché la vita grazie ad essi si realizza.Quindi inizia a fare una lunga scorta di sogniperché sono loro che ti aiutano a vivere.
E tu non ripulire la mente se al mattino ti svegli da un sogno a metà. I sogni che tornano sono il tuo destino.
I sogni maturano nell’impossibile per migliorare la dura realtà.