Giorgio De Luca – Sogno
Eri tu la donna senza volto che sognavo.
Eri tu la donna senza volto che sognavo.
Sai, i sogni sono leggeri, per questo mi ci aggrappo per restare a galla in questo stagno di inquietudine.
Chiudo gli occhi e rimango a guardare una sirena danzante, che mi incanta con lo splendore del suo corpo. Apro gli occhi e mi accorgo che sognare rende veramente liberi.
Abbandonati tra le braccia della notte, ti cullerà tra sogni meravigliosi.
Ho sempre creduto nell’amicizia, ma gli altri non sapevano cosa fosse.
Io sono sveglia; ho messo a dormire i miei sogni.
Buona notte piccola mia e sogna… ti auguro di sognare un viaggio verso quell’isola dove ogni realtà è un sogno; e dove l’unica realtà è il sogno di un’eterna felicità!