Heinrich Böll – Sogno
Talvolta mi succede anche il contrario: che mi appare come irreale ciò che ho vissuto realmente.
Talvolta mi succede anche il contrario: che mi appare come irreale ciò che ho vissuto realmente.
Frantumato un sogno, per quanto tu ti impegni a preservarlo non sarà mai più lo stesso. Solo gli incubi sono ossessivamente ripetitivi.
La notte è un viaggio senza tempo. La destinazione è un’incognita, che porta dritta nei sentieri dell’inconscio dove ad aspettarci ci sono i nostri sogni e le nostre speranze.
Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni.
Io sogno… Sogno mani che si cercano trovandosi poi con incertezza, sogno sguardi interrotti da attimi interminabili col nodo in gola nell’attesa che uno dei due faccia il primo movimento. Sogno lenti baci dolci baci che durino a lungo anche nella mente. Baci accesi di pura passione, baci ardenti. Io sogno di essere guardato con occhi innamorati, con occhi ingannati da un qualcosa che forse non è… ma per lei è. Sogno di aver voglia di accarezzare ogni parte del tuo viso… di guardarlo e di non pensare più a nulla di ciò che ho attorno. Sogno di fare l’amore quando poi dal freddo ci si stringe rannicchiati uniti quasi indivisibili, o dal caldo sudati ma comunque abbracciati. Sogno che tu sogni me… a volte sono destinati a rimanere tali, ma il destino voglio cambiarlo. Ma nel frattempo sogna e sogna ciò che vuoi, l’importante che tu sia felice. Io? Io sogno…
Una delle cose più belle della vita sono i sogni. Se perdiamo il sonno, perdiamo anche la parte più bella della vita.
A volte ad occhi aperti si fanno grandi sogni.