Oliviero Widmer Valbonesi – Sogno
Mai aspettare come un sogno i ritorni, si rischia di vivere nel passato… di non cogliere il presente… e di non vedere l’orizzonte del futuro.
Mai aspettare come un sogno i ritorni, si rischia di vivere nel passato… di non cogliere il presente… e di non vedere l’orizzonte del futuro.
Avevo dato al mio sogno una scadenza. Mi ha mandato un avviso: Aspetta!
Perché almeno per una volta non posso essere io ad entrare nel tuo sogno! Prendi ciò che vuoi, lascia che le tue mani vadano dove io vorrei. Fai quello che nei sogni risulta facile e che non si riesce a dire o fare nella realtà, forse per pudore o paura di essere fraintesi. Tutto sparirà al mattino, ma almeno per una notte il sogno sarà completo.
… Come i sogni che farai, o prenderai a noleggioquando ti addormenterai… con le scarpe sul letto.Cadono le stelle e sono cieco, e dove cadono non socercherò, proverò, davvero… ad avere sempre su di meil profumo delle mani, riuscire a fare sogni tridimensionalinon chiedere mai niente al Mondo ho solo tecome una cosa che non c’è, cercando dappertutto, anche in me.Ti vedo… ti vedo.
L’amorenon si riproponemai ugualema se hai il cuore liberosenti quando appare.
I sogni illuminano l’esistenza, la luce che sprigiona dagli occhi un sognatore sarà sempre splendente come il sole.
Ho milioni di sogni con un incarto di buone idee che non ho il coraggio di scartare. Scartane una tu.