Laila Andreoni – Solidarietà
Donare il tuo cuore, è il regalo più bello che tu possa fare a chi non se lo aspetta.
Donare il tuo cuore, è il regalo più bello che tu possa fare a chi non se lo aspetta.
Le persone non sono tutte uguali, alcune profumano di buono e colorano la tua vita.
Non si può ricordare qualcosa che non è mai esistito.
Una persona la si può uccidere in molti modi. Educandola a vivere senza valorizzare la pienezza di un’idea positiva, senza formare la forza e l’umiltà di sacrificarsi per raggiungere un obbiettivo e soprattutto senza insegnarle a riconoscere la dignità di un’anima simile alla tua, da escludere solo perché appartiene ad un credo o ad un’etnia diversa dalla tua. Un colpo di pistola a confronto è un metodo indolore.
Non aspettiamo che siano gli altri a fare qualcosa per noi; iniziamo noi a fare qualcosa per gli altri: l’amore che doniamo genera altro amore.
Le mani raccontano chi siamo, sono la rappresentazione visiva più efficace di quello che facciamo, lunghe, snelle e affusolate, mani curate, che accompagnano, proteggono, aiutano, mani che con un gesto rifiutano, mani grandi e piccoline, mani che accarezzano, mani che stringono un fiore, mani che sorreggono chi sta per cadere. Le mani sono tutte uguali e tutte diverse tra loro esse raccontano tante cose, come le mani delicate di chi accarezza un cuore.
Se Dio è certo che un’equazione può dare più di un risultato, allora ha fatto più che bene a prendersela con me.