Stefano Comalli – Solidarietà
Se la grammatica insegnasse che come prima ed unica persona ci fosse “noi”, e non “io”, allora al mondo ci sarebbe più unanimità e meno ego.
Se la grammatica insegnasse che come prima ed unica persona ci fosse “noi”, e non “io”, allora al mondo ci sarebbe più unanimità e meno ego.
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
L’amore per gli altri è proporzionato al bene che doniamo loro.
Solidarietà? Solo se conosci il vero significato ne puoi parlare e soprattutto applicare, altrimenti è solo una parola che ci si riempie la bocca con vergogna.
Non è il nome a fare di un individuo quell’uomo, Ma è la persona che sceglie di essere a denotarne il nome.
La razza umana? Che il buon Dio ce ne scampi, in un modo o nell’altro. Tengo duro e aspetto di morire. Che dire, si vive un giorno alla volta, e non è mai stato facile. Teniamo duro.
Ognuno avrà sempre ragione alla sua maniera, finché non accetterà di aprire il suo cuore all’altro.