Alessandro Comità – Sorriso
Per quanto semplice sia sorridere, oggi è diventato così difficile, da lasciar credere ai molti di non esserne più capace.
Per quanto semplice sia sorridere, oggi è diventato così difficile, da lasciar credere ai molti di non esserne più capace.
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Sarebbe carino sorridersi vicendevolmente. Ti fermi a un bere caffè, magari con un pensiero che ti logora il fegato e mentre apri la bustina dello zucchero, alzi lo sguardo e incontri il sorriso di qualcuno che ti guarda, di qualcuno che si è accorto di quello che ti stai portando dentro. Un sorriso attento, una carezza senza mano, un paio di occhi che in silenzio ti dicono: coraggio. Non sei la sola, non sei l’unica. Sorridere alla gente. Questo manca all’umanità. Un sorriso gratuito e disinteressato capace di scaldarti molto meglio di una termo coperta.
Non farò mai il fotografo… odio i negativi!
Sorridi sempre! Non ti curare di chi ti vuole male!
La forza del sorriso è immensa, ma d’un sorriso, che sorge dal cuore e non dalla mente.
Io sorrido all’oscurità, cosi non piangerò alla scomparsa della luce.