Stefano Andreani – Sorriso
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.
Sarebbe carino sorridersi vicendevolmente. Ti fermi a un bere caffè, magari con un pensiero che ti logora il fegato e mentre apri la bustina dello zucchero, alzi lo sguardo e incontri il sorriso di qualcuno che ti guarda, di qualcuno che si è accorto di quello che ti stai portando dentro. Un sorriso attento, una carezza senza mano, un paio di occhi che in silenzio ti dicono: coraggio. Non sei la sola, non sei l’unica. Sorridere alla gente. Questo manca all’umanità. Un sorriso gratuito e disinteressato capace di scaldarti molto meglio di una termo coperta.
Regalo il mio sorriso a chi mi ha dato sicurezza nei momenti peggiori. Lo regalo a chi ha saputo vedere oltre la mia serenità apparente. Lo regalo a chi sempre mi ha ascoltato, a chi mi ha capito e a chi ne ha bisogno. Regalo il mio sorriso a quelle persone che non hanno ancora trovato quella pace interiore di cui hanno bisogno. A quelle che si sono arrese ormai stanche di lottare. Regalo il mio sorriso a me stessa perché è qualcosa di sacro che non devo farmi togliere da nessuno. Negarlo agli altri è triste, ma negarlo a se stessi è perdere!
È bello far ridere quando per far ridere qualcuno non fai del male a qualcun altro.
Essere me stesso sarà tra le cose più belle mia della vita, che io sia…
Nella vita di ogni giorno, l’arma più efficace per superare le avversità è la pazienza, meglio ancora se accompagnata dal sorriso. E allora sorridi pazientemente il tuo cuore ne gioverà.
Sorridere a volte è un bluff. Una tattica ardita, con la quale si prova di superare le avversità della vita.