Linda Reale Ruffino – Sorriso
Il sorriso è forse l’unico nascondiglio in cui custodire il dolore che le lacrime tradiscono.
Il sorriso è forse l’unico nascondiglio in cui custodire il dolore che le lacrime tradiscono.
È nel caos di sogni e speranze che vado a cercare equilibrio.
C’è chi ci tiene a preservare l’apparenza, la reputazione e poi ci sono io che ci tengo a preservare il sorriso.
Sorridi in faccia al dolore, alla miseria, alla sofferenza, sorridi in faccia al giorno in cui sei nato senza maledirlo e al giorno che te ne andrai senza odiarlo, sorridi al nemico, al tuo oppressore, a chi ti vuol vedere a terra senza respiro e a chi non ti ha mai amato, mai voluto, mai apprezzato, non ha mai creduto in te. Sorridi!… e questo sarà l’unico modo per salvarti da ogni minima intaccatura della malignità che si insinua come un silenzioso tarlo volendo far marcire la tua anima.
E sorrido. Sorrido per ogni “grazie” non ricevuto, per ogni mano che non mi viene tesa, per ogni abbraccio che mi viene negato. Sorrido ad ogni colpo che mi viene inflitto, a chi mi volta le spalle, ai falsi amici. Io sorrido sempre… magari uno di questi giorni trovo anche chi è capace di regalarlo a me un sorriso.
Lo ammetto: ci sono delle persone che hanno un sorriso talmente bello, spontaneo, radioso e coinvolgente, che è impossibile non esserne coinvolti. Sono quelle persone che sorridono prima con gli occhi che con la bocca, e non c’è sorriso più sincero di quello degli occhi. Si può simulare un sorriso con le labbra, non con gli occhi.Queste persone sono dei veri benefattori, la loro spontaneità è proprio il loro grande pregio: non sanno quanto bene sono in grado di fare con quel loro sorriso, ed ecco perché è tutto così bello. Perché naturale e non forzato.Il mio umore ringrazia, senza persone così questo mondo sarebbe molto peggiore!
Può anche essere stata la peggiore delle mie giornate, ma domani mi basterà vedere il sole e tornerò a sorridere.