Rossana Virò – Sorriso
Regala il sorriso come un dono dell’anima, se lo riceverai in cambio avrai raccolto la serenità.
Regala il sorriso come un dono dell’anima, se lo riceverai in cambio avrai raccolto la serenità.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. “Avverto” che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un “avvertimento del contrario”. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s’inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico.
Per un giorno vestiamoci da Babbo Natale, regaliamo sorrisi.
Scambiarsi un sorriso lo trovo uno dei gesti più intimi. È un denudarsi. È come dirsi: “Adesso conosci le mie paure, non ferirmi”.
È proprio vero che sono cambiati i tempi: oggi uscire con una escort ti costa dei mille – duemila euro al giorno. Quando ero giovane, anch’io ero pratico di escort, ma con 8 euro ci passavo la settimana… il più era trovare il distributore del metano…
Vado a letto col sorriso, anche se a volte si ha ben poco per cui sorridere, ma per arrivare felici, è dal sorriso che bisogna partire.
Mi sono ricordata troppo spesso dei sorrisi degli altri, dimenticando il mio.