Edvania Paes – Sorriso
Quante favole siamo costretti a raccontarci ogni giorno per arrivare a fine giornata senza perdere il sorriso.
Quante favole siamo costretti a raccontarci ogni giorno per arrivare a fine giornata senza perdere il sorriso.
Il mio sorriso.Non toglietemi il sorriso vi prego! Perché sono felice e che voglio sentirmi sempre in Paradiso con l’animo in allegria. Lasciatelo libero per la sua via! Non oscurate il mio animo, lasciatelo vivere a onore del vero! Voglio volare nella mia fantasia e con la mente in allegria voglio andare via! C’è tanta pace nel mio cuore, per che togliermi il dolce sapore del sorriso dell’allegria?. a chi può danneggiare se rido e scherzo. La vita è già tanto spinosa, ed io voglio sentirmi bella come una rosa, col mio essere allegra e non danneggiare a chi dice di amarmi e sanno parlare. Amo tutti con sincera umanità, e voglio solo vivere una vita tranquilla e felice. Forse un giorno sarò chiamata in Paradiso. E li si che non darà fastidio Il mio sorriso.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi…
Niente quanto la felicità, è in grado di far volere il tempo. Proprio quando vorremo fermarlo.
Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso (…)Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d’aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Nella luce del giorno ci ritrovi il sole, ma nel buio della notte ricorda sempre di cercare la luna, che seppur celata da qualche nuvola passeggera rimarrà eternamente affissa al cielo, per ricordarti che non esistono oscurità dove la luce non possa fare breccia. Ricorda.