Antonio Dati – Frasi d’Amore
L’Amore, un sentimento universale, libero da condizionamenti e convenzioni. A nessuno è dato il potere di decidere chi amare, nella personalissima sfera privata.
L’Amore, un sentimento universale, libero da condizionamenti e convenzioni. A nessuno è dato il potere di decidere chi amare, nella personalissima sfera privata.
Sei la mia più grande delusione!Quasi mi vergogno dell’Amore che ho provato per te…La tua voce, le tue parole… mi sono entrate dentroe come un uragano hanno sconvolto la mia animalegandola alla tua…Ho creduto di aver trovato l’Amore Vero,quello che tutti sognanoquello che in tanti in una Vita non trovano,mi sentivo privilegiata fortunatae dicevo a me stessa che la Vita ogni tantoun regalo te lo fa…Non sei stato un regalo!Sei stato l’ennesimo schiaffoche la sorte mi ha fatto,mettendoti sulla mia strada…Che misero che una persona così vuotasia capitata proprio a me…Che Tu sia piccolo di questo son sicura,ma il mio rammarico più grandee quello di averti fatto diventare un Dio…Ti ho messo sul piedistallo più alto che esiste,perché volevo che appartenessi solo a me…Mi amareggiavo anche con il Vento,perché ti sfiorava senza il mio consenso…è inutile continuare a parlare di qualcosa di così piccoloanche le parole s’inchinano davanti a tanta ipocrisia,e Tu a parole sei bravo!Ti Auguro che la Vita possa regalarti tutto ciò che meriti…
Ci sono amori che possono essere paragonati a un ramo e una foglia. La foglia…
Nel cuore umano c’è una genesi perpetua di passioni, e il soccombere dell’una rappresenta quasi sempre l’insediarsi di un’altra.
È questo l’amore? È così? Le cose che vanno a posto da sole. Per incanto. Un puzzle di un miliardo di tessere che un attimo prima è un mucchio enorme di pezzi di cartone grigi da una parte e colorati dall’altra, una promessa impossibile da mantenere di forme e di colori. E un attimo dopo un castello incantato in una foresta, o una barriera corallina piena di pesci di tutte le forme e di tutti i colori. E ti chiedi come mai non l’hai mai visto prima, che i pezzi si incastravano così bene. Come hai fatto a non vedere in quel mucchio di pezzi il puzzle finito. E non è costato fatica. Ma allora perché succede così di rado? E allora anche toccarsi, baciarsi diventano la cosa più semplice e naturale del mondo. Sembra quasi che le mani sappiano da sole dove andare. Le tue e le sue. Non c’è bisogno di guidarle. Allora è così essere innamorati. È il mondo che gira in perfetta armonia con te. È essere seduto al bar con il sole che ti scalda ma non troppo, e vedere che tutto, tutto, ma proprio tutto, le persone nella piazza, le nuvole nel cielo, gli sbuffi di vento, i colombi che becchettano, le formiche che trasportano le briciole sono al posto giusto. Che anche quella pietruzza incastrata tra un cubetto di porfido e l’altro deve essere proprio lì e non in un altro posto. È così semplice. E così difficile.
Amare qualcuno è una scelta libera e non condizionata.
Lascio la mia vita a guardia di un cancello, ma solo quando vedo te capisco che il cancello a cui faccio la guardia è il cancello del paradiso.