Megan Zanin – Sorriso
Era portatrice sana di sorrisi, ma negli occhi aveva sempre quella velata malinconia che le mordeva il cuore.
Era portatrice sana di sorrisi, ma negli occhi aveva sempre quella velata malinconia che le mordeva il cuore.
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.
Guarda sempre oltre; scava il cielo, spoglia il sole, sorridi.
Ci sono sorrisi che regalano orizzonti nei quali è terribilmente bello perdersi.
E poi c’è quel sorriso di un bambino che dice, la vita è bella, quanto vorrei essere quel sorriso.
Guardarsi e sentire la carezza di un respiro in una trapunta di tenerezza.
Abbiamo tanti dubbi e poche certezze, ma ci basta un sorriso per continuare a sperare.