Silvana Stremiz – Sorriso
Un sorriso a volte abbaglia, le parole incantano. Lo sguardo dice chi sei.
Un sorriso a volte abbaglia, le parole incantano. Lo sguardo dice chi sei.
Quante emozioni nel silenzio. Quante parole leggi nel tuo cuore mentre percorri le strade della notte. E conti le stelle nel cielo disegnando un volto e sul viso affiora un sorriso perché è lo stesso che hai impresso nel tuo cuore.
Anche l’amicizia ha i suoi comandamenti. Innanzitutto il rispetto, per i segreti avuti in dono e per quelle lacrime che ha la fortuna di asciugare. Perché le lacrime sono racconti ed i racconti di un amico sono piccole perle da conservare nello scrigno del cuore. Vanno sempre custoditi, prima, durante e dopo il loro vissuto. L’amicizia non rinfaccia, non ricatta, non chiede e non si aspetta l’esclusività. Non vuole palcoscenici per i suoi abbracci, né spettatori indiscreti. Non dice mai ti ho fatto, ti ho difeso, ti ho aiutato. L’amicizia aiuta, ascolta, difende, abbraccia, sorride e piange le tue stesse lacrime mentre ti stringe a sé. Lo fa in silenzio, senza gesti eclatanti, non attende applausi e sa inchinarsi alle proprie mancanze e torti. Quando se ne va, lo fa in punta di piedi, senza sbattere le porte, raccoglie i ricordi, senza presentare conti e senza la pretesa di incassare, non cerca nelle sue ragioni il modo ferire, ma con le lacrime agli occhi se ne va sorridendo perché ha amato.
Le cicatrici dell’anima sono le conseguenze delle battaglie combattute con il cuore.
Le persone speciali lasciano il “loro profumo” impregnato nelle nostre anime.
La vita è un libro scritto giorno dopo giorno… ma le pagine di questo libro non si possono strappare possiamo solo voltare pagina.
Non comprendo il perché della guerra. Se non quella di vedere l’autodistruzione dell’umanità.