George Best – Sport
Non puoi solo andare là fuori e battere l’avversario. Devi impressionarlo al punto che non vorrà mai più vederti.
Non puoi solo andare là fuori e battere l’avversario. Devi impressionarlo al punto che non vorrà mai più vederti.
Chi vince sempre sarà o sempre amato o sempre odiato.
Il calcio è così: mentre alcuni esplodono di allegria, altri implodono di tristezza.
Chiedo perdono al calcio, ai tifosi, alla squadra… Dopo la partita (persa contro la Francia in finale contro l’Italia), sono entrato nello spogliatoio e disse: “Perdonatemi. Questo non cambia nulla. Ma chiedo scusa a tutti”. Ma a lui non posso. Mai, mai… Sarebbe come disonorarmi… Preferisco morire!
Adesso o piangiamo tutti o giochiamo tutti: meglio la seconda!
Sapete già il mio punto di vista su questo mondiale, il calcio è l’illusione del popolo, una distrazione di massa per di più uno sport giocato con i piedi dove si può fare a meno del cervello non può che deludere la maggioranza delle persone, per arricchire un piccolo gruppo!
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!