Lella Mei – Sport
Prendere la patente di allenatore non fa di te un un buon allenatore, è come se la patente di guida facesse di te un buon pilota.
Prendere la patente di allenatore non fa di te un un buon allenatore, è come se la patente di guida facesse di te un buon pilota.
Chiedo perdono al calcio, ai tifosi, alla squadra… Dopo la partita (persa contro la Francia in finale contro l’Italia), sono entrato nello spogliatoio e disse: “Perdonatemi. Questo non cambia nulla. Ma chiedo scusa a tutti”. Ma a lui non posso. Mai, mai… Sarebbe come disonorarmi… Preferisco morire!
Quel giorno, dopo essere salito sul podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il cancelliere tedesco mi guardò, si alzò in piedi e mi salutò con un cenno della mano. E io feci altrettanto. Penso che gli scrittori mostrarono del cattivo gusto nel criticare l’uomo del momento in Germania.
In palestra, ci torni perché li è il tuo posto… torni perché li, completi te stesso… torni perché fondamentalmente di sbattere la faccia contro i tuoi limiti ne hai bisogno, ogni giorno… torni perché l’apatia quotidiana non ti appartiene… torni perché quelle sensazioni fan parte di te… torni perché anche se non ci fossero motivi razionali… tu torneresti lo stesso.
I veri giocatori di golf vanno al lavoro per riposarsi.
Non esiste età per essere madre, quello che conta è essere pronte ad amare incondizionatamente, ed essere pronte a mettersi in secondo piano.
Just do it!