Evaristo Beccalossi – Sport
È meglio giocare con una sedia che con Hansi Muller, perché con la sedia quando gli tiri la palla addosso ti torna indietro!
È meglio giocare con una sedia che con Hansi Muller, perché con la sedia quando gli tiri la palla addosso ti torna indietro!
Correre verso nessuna meta, verso l’immensità della natura in compagnia del basico istinto per la sopravvivenza. Correre col vento sul viso, e il Sole alle spalle. Correre senza pensieri, senza impegni, senza orologi, senza smartphone, chiavi o denaro nelle tasche. Correre senza scarpe, senza nessuno. Libertà.
Stimo Luca Marin e Filippo Magnini. Non per il nuoto, ma per aver avuto una relazione con Federica Pellegrini.
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Chi considera la caccia uno sport è come un “cacciatore”. E vi assicuro che in questo caso “cacciatore” non è una parola bella!
Il portiere, in partita, è come un rigorista. Deve avere la mente libera, svuotare ogni tipo di pensiero ed acquisire freddezza. In rapporto con un rigorista: ogni parata fatta equivale ad un rigore segnato, ma ogni gol preso ad un rigore sbagliato.
Il decennio di vittorie milaniste? Stranamente, mi ricordo solo le partite che hanno perso.