Evaristo Beccalossi – Sport
È meglio giocare con una sedia che con Hansi Muller, perché con la sedia quando gli tiri la palla addosso ti torna indietro!
È meglio giocare con una sedia che con Hansi Muller, perché con la sedia quando gli tiri la palla addosso ti torna indietro!
Loro sono loro, noi siamo noi.
Chi non ha segni in faccia, non ha mai partecipato alla lotta.
Puoi avere tutto il talento del mondo,ma se non hai cuore, non ho bisogno che tu scenda in campo al mio fianco.
Il calcio è cambiato in modo sconvolgente. A partire dagli anni Novanta esso è stato attraversato da una netta svolta modernizzatrice che ha trasformato uno sport dalla radice fortemente ludica in un fenomeno dall’elevato profilo industriale. La mutazione genetica da rito collettivo animatore di passione popolare a complesso d’attività altamente razionalizzate e finalizzate alla produzione di utilità è collettivamente percepita, oltreché generalmente vissuta, come un arretramento qualitativo e sentimentale rispetto alla versione originaria del gioco.
Se questo può essere definito il secolo dell’uomo comune, allora il calcio, fra tutti gli sport, può essere definito come il suo gioco per eccellenza. In un mondo tormentato dalle bombe all’idrogeno e dal napalm, il campo di calcio è un luogo dove il buon senso e la speranza rimangono protetti.
Shilla, il centrali sinistro, gioca nel Asante Kotoko, in Ghana, e non aveva mai partecipato ad una grande competizione. Ho paura che si blocchi quando vedrà come giocano bene Ronaldo o Ronaldinho e che poi gli viene voglia di andare a chiedere loro l’autografo sulla maglietta.