Giorgio Catena – Sport
I sapori e le essenze di ciò che è stato non danno mai le esatte indicazioni e la giusta ricetta di ciò che sarà.
I sapori e le essenze di ciò che è stato non danno mai le esatte indicazioni e la giusta ricetta di ciò che sarà.
Sentitevi allievi e non maestri, abbiate l’umiltà d’imparare da coloro che possono trasmettervi qualcosa. Abbiate l’umiltà di essere allievi, non pretendete o comprate gradi che non meritate e accettate con umiltà ciò che vi viene dato. Formatevi, allenatevi, aggiornatevi come allievi e non come maestri, perché un vero maestro è semplicemente un allievo.
Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare.
L’ebrezza di una corsa in moto è ritrovarsi ancora vivi alla meta.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.
Io mi sento giocatore, perché lotto pure io con gli arbitri, tra me e Mazzone sembra una guerra. Ma ci sentiamo pure noi incitati da queste canzoni, da questo gridare, da questo sventolare di bandiere.
Una passione per essere tale deve durare per sempre.