Fabio Capello – Sport
Mah, secondo me il rigore era nettamente netto.
Mah, secondo me il rigore era nettamente netto.
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
Perché, in campo dovrei correre? La terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti.
Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole.
Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare.
Cari cronisti sportivi della pedata, devote lobby televisive dal quale noi utenti carpiamo informazioni e notizie monopolizzate e simpaticamente faziose, è per voi il perdono di Padre che trasmetto da queste righe. Voi, ingrati canzonieri pilotati e ciarlatani imboccati, avete sempre occhi riguardosi e ossequiosi, sembrate sul pulpito in realtà tristemente genuflessi, lodate esclusivamente il rossonero, il bianconero, il neroazzurro, il giallorosso, poco e distratto rimane il tempo della favella per altri. Noi, che siamo il Padre di tutti voi vi perdoniamo perché il nostro sangue è Rosso e perlato dal Blu della nobiltà.
I nostri tifosi ci seguiranno dappertutto e con tutti i mezzi a disposizione come pullman treni e voli charleston.