Marco Materazzi – Sport
Chi non ha segni in faccia, non ha mai partecipato alla lotta.
Chi non ha segni in faccia, non ha mai partecipato alla lotta.
C’e più tempo a rifarsi da una sconfitta che tempo a gustarsi la vittoria…
Fino all’ultimo round, resterò in piedi continuando a colpire e a resistere fino alla vittoria. Fino all’ultimo round… Crederò in me stesso.
Prima di entrare in campo sto con la testa china. Nessun pensiero, solo fischietto, taccuino e orologio.
Il portiere, in partita, è come un rigorista. Deve avere la mente libera, svuotare ogni tipo di pensiero ed acquisire freddezza. In rapporto con un rigorista: ogni parata fatta equivale ad un rigore segnato, ma ogni gol preso ad un rigore sbagliato.
Chi vince sempre sarà o sempre amato o sempre odiato.
Perché, in campo dovrei correre? La terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti.